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lunedì 16 settembre 2013

Scienze o tecnoscienze? - 2/3


La ricerca disciplinare nel campo della tecnologia

La ricerca disciplinare in ambito tecnologico, con particolare riferimento al contesto culturale dell’istruzione e della formazione scolastica, ha vissuto una stagione particolarmente significativa e fruttuosa durante lo svolgimento del Progetto ICARO. Tale articolato progetto di ricerca ha visto il coinvolgimento per molti anni di alcuni centri regionali di ricerca educativa (IRRSAE-IRRE) e ha coinvolto decine di insegnanti, studiosi e ricercatori, provenienti da ogni ambito disciplinare, tutti impegnati nella ricerca sullo statuto disciplinare della tecnologia e nella (conseguente) elaborazione di corenti proposte curricolari e didattiche.

Il Progetto ICARO ha riservato molta attenzione alla ricerca sui fondamenti disciplinari della tecnologia come anche sulle reciproche relazioni e interazioni tra ambito tecnologico e ambito scientifico. Per la prima volta in Italia studiosi di grande competenza ed esperienza si sono confrontati a più riprese e in un arco temporale abbastanza lungo - dal 1997 fino al 2001 - con l'obiettivo di approfondire e definire il dominio disciplinare della tecnologia e, su queste basi, di elaborare una proposta curricolare per ogni ordine e grado di istruzione. Durante alcuni seminari di studio svoltisi negli anni 1999 e 2000 la ricerca sui fondamenti disciplinari ha prodotto i suoi risultati più interessanti. La difficoltà del compito non ha permesso di raggiungere una completa concordanza tra le visioni proposte dagli studiosi, tra loro anche molto diverse, e molti dei problemi oggetto di riflessione necessitano di ulteriore studio e approfondimento. D'altro canto fu possibile pervenire ad alcune preziose sintesi - consultabili nelle pubblicazioni di cui sopra - che, benché provvisorie, sono servite a promuovere ulteriori ricerche e a sostenere i processi di definizione degli standard curricolari nazionali.

Figura chiave di quella stagione di ricerca, come di molte altre stagioni del lungo percorso di introduzione dell’educazione tecnologica nel sistema scolastico italiano, è stata la professoressa Maria Famiglietti, principale animatrice del Progetto ICARO. In anni più recenti, anche a causa della chiusura degli IRRE (prima) e della prematura scomparsa della professoressa Famiglietti (poi), la comunità degli studiosi si è in gran parte disgregata e la ricerca disciplinare ha perso di organicità e di continuità, alimentata solamente da sporadici e autonomi contributi privi di una qualunque forma di regia o di reciproco coordinamento. L’attività delle due principali associazioni disciplinari di area tecnologica, ANIAT e ANITEC, ha in parte attenuato questo fenomeno ma attualmente la situazione è di sostanziale inerzia e stagnazione.

Verso un nuovo dominio disciplinare

E’ il caso di rassegnarsi a questo stato di cose? La nostra società, il nostro sistema scolastico possono fare a meno di una seria e costante ricerca disciplinare in ambito tecnologico? Crediamo di no. Al contrario, siamo convinti che la ricerca debba al più presto riprendere il largo e che la fase che stiamo attraversando richieda un nuovo e più intenso sforzo di riflessione e di elaborazione critica per ridisegnare i lineamenti disciplinari non tanto dell’ambito tecnologico considerato isolatamente ma dell’intera area disciplinare scientifico tecnologica.

Ci sentiamo di affermare la necessità di mettere mano all’attuale quadro epistemologico per una sua sostanziale revisione: si tratta infatti, recependo e valorizzando i risultati delle più aggiornate ricerche a livello epistemologico (ma anche di sociologia e antropologia della scienza e della tecnica), di fare interagire e cooperare i due ambiti tradizionalmente distinti, quelli appunto della scienza e della tecnologia. In altre parole ci si può avvalere di quanto già fatto - a livello di analisi disciplinare - negli ambiti distinti della scienza e della tecnologia, e dall’altro occorre rafforzare la prospettiva di superamento di tale separazione, in modo da tendere ad una armoniosa e definitiva composizione tra ambito scientifico e ambito tecnologico.

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